Unioni civili, Renato Zero plaude il Papa: «C’è bisogno di grande rispetto verso queste persone»

In occasione della presentazione del secondo album del progetto ZeroSettanta con cui festeggia i 70 anni d’età, Renato Zero si è espresso sulle recenti dichiarazioni di Papa Francesco sulla necessità delle unioni civili per una tutela legale delle coppie dello stesso genere.

«Non si può non essere d’accordo con l’apertura del Papa alle unioni delle coppie gay – ha affermato il cantautore romano – Non voglio che accada più per nessuno, come è successo a me, che ti vengano fatte le risonanze magnetiche per capire che cosa hai nelle mutande».

«C’è bisogno di grande rispetto verso queste persone e verso noi stessi – ha poi aggiunto, come riportato dall’ANSA – Dobbiamo essere in grado di comprendere che il mondo si modifica continuamente e le esigenze dell’umanità si differenziano. Non possiamo dare per scontato nulla e anzi dobbiamo essere sempre comprensivi e tolleranti con tutti».

Sebbene il cantanto si sia contraddistinto in passato per delle uscite infelici nei confronti del pubblico omosessuale, si è detto a favore del matrimonio egualitario prima ancora dell’approvazione della legge Cirinnà. Sempre in passato, ha invece espresso il proprio parere contrario alla gestazione per altri, così come per l’aborto, incidendo una sorta di inno al testosterone e alla fertilità che fece molto discutere.

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