Taiwan continua a dimostrarsi tra i Paesi asiatici più all’avanguardia per quanto concerne i diritti delle persone omosessuali. Nonostante ancora molti problemi da affrontare, nel maggio 2019, dopo un’accesa lotta politica, alla fine il Paese è divenuto il primo della regione ad autorizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso.
Questo ci porta dritti al matrimonio di massa che come ogni anno si è tenuto a Taiwan e che questa volta ha visto la bellezza di 188 coppie, scrive la CNN, sposarsi sotto la benedizione del ministro della Difesa dell’isola. Tra tutti quegli innamorati che hanno ricevuto il certificato di matrimonio alla cerimonia nella città di Taoyuan, vi erano anche due soldate che si sono sposate con le proprie partner.
«Spero di aumentare la visibilità degli omosessuali in modo che la gente capisca che anche noi siamo solo una parte della vita quotidiana», ha detto visibilmente emozionata la maggiore Wang Wi. «Spero che più coppie dello stesso sesso possano coraggiosamente distinguersi. L’esercito è aperto e siamo tutti uguali di fronte all’amore» ha dichiarato ai giornalisti la giovane Chen Ying-hsuan, come riportato dal Bangkok Post.
Le foto delle due coppie sono divenute virali dopo essere state postate sulla pagina Facebook dell’esercito. Tanti, purtroppo però non solo, i messaggi di congratulazioni come: «L’esercito sta finalmente diventando progressista. Congratulazioni». Il discusso matrimonio, condito anche da qualche bandiera arcobaleno, arriva quando si prevede che decine di migliaia di persone si uniranno alla parata annuale del Pride di Taipei sabato. Probabilmente, vista anche la situazione coronavirus negli altri Paesi, si pensa che questa sarà una delle più grandi a livello mondiale.