Le parole del Papa sulle unioni civili fanno cambiare idea all’arcivescovo Carlos Aguiar

Chi vedeva nelle parole del Papa contenute all’interno del documentario “Francesco” un evento che avrebbe cambiato la storia della Chiesa e dei diritti LGBT+ nel mondo forse non sbagliava. Oltre ad aver dato una scossa al presidente venezuelano Maduro, che ha annunciato che avrebbe aperto un dibattito sul matrimonio tra persone dello stesso sesso all’Assemblea nazionale, le affermazioni di Bergoglio hanno decisamente smorzato le posizioni anti LGBT di uno dei cardinali più importanti al mondo, Carlos Aguiar.

Noto per le sue idee conservatrici sull’aborto e sul “matrimonio gay”, in alcune dichiarazioni riportate da Reuters, l’arcivescovo di Città del Messico sottoscrive la necessità delle unioni civili affermando di essere «completamente d’accordo» con quanto detto dal pontefice, di cui è un fedele alleato, nel documentario.

Su chi rifiuta l’omosessualità dei propri figli, Carlos Aguiar ha affermato: «Non può essere, semplicemente non può essere. Se decidono per libera scelta di stare con un’altra persona, di unirsi ad essa, questa è libertà». L’arcivescovo ha aggiunto che resta ancora molto lavoro per affrontare la povertà e la disuguaglianza in Messico e nella regione circostante. «L’America Latina è la parte del mondo con più disuguaglianza – ha evidenziato – e molti di noi qui sono cattolici! Che tipo di esempio è questo?».