La Spezia, omosessuali categoria a rischio nel modulo vaccinazioni

Gli omosessuali sarebbero considerati «soggetti con comportamenti a rischio» nei moduli per la vaccinazione anti-Covid predisposti dall’ASL5 di La Spezia. Sul documento per poter accedere alla vaccinazione, infatti, viene chiesto di barrare la categoria corrispondente alla propria situazione. Dopo personale sanitario, insegnanti e studenti dell’area sanitaria, nella decima voce si legge: «soggetti con comportamenti a rischio (tossicodipendenti, soggetti dediti alla prostituzione, omosessuali)».

A riportare la notizia su Facebook il consigliere regionale Ferruccio Sansa, che ha dichiarato di aver chiesto notizie all’ASL, la quale «dopo 13 telefonate senza risposta» ha detto di conoscere l’esistenza del foglio, ma che lo avesse fatto un altro ufficio.

Il modello precompilato, stando a quanto dichiarato, ricalcava un vecchio modulo per le donazioni del sangue a disposizione degli operatori dell’anagrafe vaccinale. «È chiaramente un errore – ha commentato a Repubblica Paolo Cavagnaro, direttore dell’ASL5 – lo riconosciamo, per cui possiamo solo scusarci e rimediare con l’elaborazione di un nuovo modulo».

Parole di denuncia e stigmatizzazione anche dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che «stigmatizza e condanna quanto accaduto nell’ASL5» e chiede di avviare un’indagine interna che individui i responsabili. «Un episodio vergognoso, intollerabile e oltraggioso» lo ha definito l’onorevole Zan, firmatario del disegno di legge contro l’omotransfobia. «Gli omosessuali non sono una categoria a rischio – ha dichiarato il portavoce del Partito Gay Fabrizio Marrazzo –  Al personale medico mancano formazione e informazione. Ogni giorno noi subiamo discriminazioni in ambito ospedaliero».