A Mattino Cinque le coppie madre-padre sono quelle «normali». E le altre?

Nella puntata di Mattino Cinque andata in onda oggi, il conduttore Francesco Vecchi e l’ospite Sabrina Negri hanno definito “normali” le coppie madre-padre, al contrario delle altre, perché più numerose.  Il dibattito in studio è nato da un servizio sulla raccomandazione dell’Unione Europea sull’utilizzo di espressioni inclusive. A focalizzare l’attenzione e l’indignazione di Vecchi, la “messa al bando” delle parole madre e padre, del tutto sostituibili con il termine più inclusivo genitore.

Secondo il presentatore e la giornalista, presente in studio, non sarebbe offensivo l’utilizzo di tali vocaboli, mentre lo diventerebbe adoperare termini più complicati. «La sensibilità degli altri – sostiene Negri – la tocchi continuando a usare un linguaggio che fanno fatica a inquadrare. La vera ghettizzazione è la rigidità».

Nonostante l’intervento della giornalista Annarita Briganti, che ha sottolineato perché l’utilizzo di termini corretti debba essere il giusto comportamento da seguire, però, sia Vecchi che Negri si arroccano sulla propria opinione. Per entrambi, infatti, sarebbe «più normale» parlare di madre e padre, anziché di genitori.

«La parola normale non è offensiva – sostiene il presentatore – Siccome le coppie composte da madre e padre sono molto più frequenti, dal punto di vista statistico è normale. Se tu hai due madri o due padri, però, potresti sentirti ferito. – Fa notare Briganti – Ti senti ghettizzato in una minoranza».

«Sono le persone normali, tra virgolette, a sentirsi ghettizzate, così», conclude Negri, prima che Vecchi mandi la pubblicità. Mutuando le parole di Annarita Briganti, dobbiamo, però, ricordare che «la normalità cambia nel tempo» e il «linguaggio ha una forte connotazione razzista, maschilista e discriminatoria». Anche perché il termine “normale”, nell’uso comune, non ha un’accezione di tipo strettamente statistico e usarlo in contrapposizione a una minoranza è del tutto inadeguato per chi porta avanti un dibattito su una rete televisiva. È tempo che, prima di parlare di certi argomenti, ci si prepari un po’ meglio.