Latina, coppia di donne vittime di mobbing a sfondo lesbofobico

Una coppia di donne lesbiche di Latina ha chiesto un milione di euro di risarcimento all’azienda in cui avrebbero subito mobbing per il loro orientamento sessuale. A raccontare la vicenda il giornale Latina Oggi, che spiega nel dettaglio la vicenda.

Sara e Roberta (nomi di fantasia) sono una coppia che vive apertamente il proprio amore da circa quindici anni. Una coppia come tante altre che si trova a condividere non solo l’intimità affettiva, ma anche il posto di lavoro. Le due donne, infatti, lavoravano per la stessa azienda: Sara come impiegata, Roberta come manager. Accade, però, che la storia delle due divenga nota in azienda e il comportamento riservato a loro cambi. Giorno dopo giorno, difatti, le donne sarebbero diventate vittime di molestie sul lavoro, vero e proprio mobbing che ha reso difficile la vita alle due.

«Ogni giorno era una battaglia quando andavamo al lavoro – raccontano – Spesso capitava che alcuni colleghi facevano delle battute pesanti, poi sono arrivate le minacce, gli insulti e le umiliazioni continue. Ci hanno calpestato la dignità, andare al lavoro era come andare ad una guerra». Come se non bastasse, poi, Roberta sarebbe stata costretta a dimettersi, mentre Sara è stata licenziata.

Proprio nell’udienza in cui si faceva ricorso al licenziamento di quest’ultima, la coppia ha chiesto la considerevole cifra. L’atteggiamento del datore di lavoro e dei colleghi, infatti, avrebbe stravolto totalmente la vita delle due donne che, prima della vicenda, avevano comprato una casa insieme ed erano felici. «La nostra vita è cambiata – concludono –  Abbiamo dovuto abbandonare i progetti di vita che avevamo, per quello che è successo è venuta meno la fantasia, l’entusiasmo. Tutto questo non è giusto, chiediamo giustizia per quello che è accaduto».