Lubrificante: come scegliere il più adatto?

Una volta, una power bottom mi disse che una vera bottom non ha bisogno di avere il lubrificante nel cassetto del comodino. Sì, ma tutti gli altri? Come si può scegliere il lubrificante più adatto allo scopo?

Innanzitutto leggete l’etichetta. Se siete allergici a qualche ingrediente è importantissimo che questo non sia presente nelle componenti del prodotto che state acquistando, in modo da non dover finire la serata nel pronto soccorso del paese vicino sperando che non passi nessuno di vostra conoscenza.
Poi, prendetevi un minuto e riflettete su quale sia la composizione più adatta alle vostre esigenze.

LA VASELINA
Un tempo si usava la vaselina e, nell’immaginario collettivo, questa è rimasta il lubrificante per antonomasia Sia la vaselina che gli oli minerali in genere sono sconsigliatissimi come lubrificanti per via delle sostanze potenzialmente tossiche o allergizzanti che sono presenti in essi. Come se non bastasse, lasciano una senzazione di unto, hanno un cattivo odore, non sono compatibili con l’uso del profilattico (che danneggerebbero in quanto gli oli sciolgono il lattice) e, last but not least, sporcano terribilmente le lenzuola.

I LUBRIFICANTI SU BASE OLEOSA
Cestinati gli oli minerali, passiamo a quelli naturali. Ecco, io l’olio lo lascerei in cucina. Sebbene facciano molti meno danni rispetto a quelli minerali, tanto da poter essere, per la maggior parte, ingeriti senza problemi, il grosso problema degli oli naturali è il forte rischio di allergie. In questo caso la profumazione è più gradevole, ma la sensazione di unto, le lenzuola sporche e l’incompatibilità con l’uso del profilattico e dei sex toys rimangono.

 

I LUBRIFICANTI SU BASE SILICONICA
Verso l’infinito e oltre! Il grosso vantaggio dei lubrificanti a base siliconica è quello di durare e lubrificare un sacco. Roba che ne metti una goccia e ci entra dentro tutta la squadra di calcetto del venerdì sera, scarpette comprese. Hanno diverse formulazioni, che promettono diverse dimensioni di piacere, solitamente non hanno odore e, con un buon pretrattante le lenzuola ritornano come nuove. Anche qui il principale problema, però, è la poca sicurezza nell’utilizzo contemporaneo di profilattici e giocattolini.

I LUBRIFICANTI SU BASE ACQUOSA
In linea teorica i migliori, se uno ha bisogno solo di una piccola spinta. Tra tutti quegli elencati, sono quelli che hanno un migliore rapporto tra pro e contro. Sono gli unici a poter essere utilizzati con i preservativi, con gli accessori e gli unici ad avere odore e sapore gradevoli. Non ungono, non sporcano e possono essere utilizzati su tutto il corpo, sia internamente che esternamente. La pecca principale dei lubrificanti a base acquosa è la scarsa durata. Vengono assorbiti velocemente dalle mucose e rischiano di doverti far interrompere il tutto sul più bello. Non possono, inoltre, essere utilizzati in acqua, in quanto idrosolubili, per cui, con un lubrificante su base acquosa, vi dovrete scordare la Jacuzzi.

LE POMATE ANESTETICHE
Una tendenza per chi vuole avventurarsi nelle situazioni più hard, ma un grosso pericolo per chi le usa senza fare attenzione. Il rischio principale con questo genere di pomate è legato proprio alla loro funzione. Sono anestetici, non nascono come lubrificanti, ma per non far sentire il dolore. Il dolore, molto spesso, ci indica se ci si sta spingendo oltre il limite e se ci dobbiamo fermare. Le lacerazioni, i prolassi e le ferite di ogni tipo che possono sembrarci affascinanti nella finzione cinematografica non sono molto divertenti, in realtà.

COSA ACQUISTARE
Come già detto in precedenza, la soluzione più tranquilla per chi vuole praticare sesso sicuro è il lubrificante su base acquosa, anche se ci sono aziende che garantiscono la sicurezza nell’utilizzo dei profilattici anche con i gel su base siliconica. Scartati decisamente gli oli.

COME APPLICARE IL LUBRIFICANTE
Non tutti sono esperti e navigati come la power bottom di cui sopra, per cui ecco qui una breve guida a come applicare il lubrificante. Che sia siliconico, oleoso o acquoso, mettetene inizialmente una goccia delle dimensioni di un mirtillo sulle dita e applicatela sull’ano o sulla vagina. Saggiate con la mano, vostra o del partner, la lubrificazione della zona e se necessario procedete per step fino a che non avrete raggiunto il grado di “scorrevolezza” desiderato. Ricordate di metterne un po’ anche sul pene del partner o sul giocattolo che avete intenzione di usare.
Rilassatevi, un bel respiro profondo e lasciatevi andare.

Roserade

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