Caterina Balivo: «Non andrò al Milano Pride, sono stata discriminata»

Caterina Balivo torna a far parlare di sè con delle dichiarazioni molto forti sul Milano Pride, rilasciate in un’intervista al Corriere della Sera.

Dopo essere stata indicata come madrina della parata nella capitale lombarda, la presentatrice si è ritrovata al centro di una polemica per via di sue infelici uscite, in cui chiamava ironicamente Ricky Martin “fro*io” e non considerava Vladimir Luxuria “una donna donna, una donna con la gonna”. Per cui, in accordo con il coordinamento del Milano Pride, Caterina Balivo è stata “esonerata” da madrina.

«Quando ti invitano a una festa e la festa ti piace sei sempre molto contenta di partecipare. Se poi capisci che una buona fetta di invitati non gradisce la tua presenza, allora è bene non andarci» confida a Chiara Maffioletti la conduttrice di Detto Fatto.

Quale miglior modo di difendersi dalle accuse se non affermando di avere tanti amici gay? «Le mie amiche mi dicono: ma un amico etero da presentarci tu no eh? Hai solo amici gay – rivela la Balivo – Il primo matrimonio a cui è stato mio figlio, a cinque anni e mezzo, è stato un matrimonio gay e l’unica cosa che mi ha chiesto era perché non c’erano i confetti».

Caterina Balivo lascia intendere che gli organizzatori del Milano Pride, insieme a tante altre persone LGBT+, fossero dalla sua parte e che la scelta di non fare da Madrina sia stata sua.

«Mi sono dovuta ritirare con grande dispiacere perché non posso rovinare una festa. Il pregiudizio e la discriminazione sono sempre sbagliati: il Pride dovrebbe abbattere le barriere, ma alcuni ne hanno alzata una attorno a me – aggiunge Caterina – Non ci sto a essere additata, non ho mai discriminato nessuno. Una parte della comunità ha discriminato me».

 

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