La squadra di calcio del Bari è la prima ad appoggiare il Pride in Italia

Il calcio non è una cosa da gay, al massimo da lesbiche. Questo è quello che ci ha sempre insegnato a pensare la società eterocentrica italiana, che vede il calcio la quintessenza della virilità, lontana anni luce dagli omosessuali tradizionalmente effemminati. Per questo quando una società calcistica supporta pienamente un Pride, la cosa assume un valore maggiore.

È il caso della Società Sportiva Calcio Bari che ha supportato e sostenuto, con un’apposita grafica bianco-rosso-arcobaleno, attraverso i propri canali social il Pride della città pugliese tenutosi lo scorso 29 giugno, facendo sì che la Bari, come la chiamano i tifosi, sia a tutti gli effetti la prima squadra di calcio in Italia a schierarsi accanto alla comunità arcobaleno.

«Parte della società crede che il calcio sia uno sport per soli uomini, e nemmeno per tutti: negli stadi infatti l’omosessualità rappresenta ancora un tabù – dicono gli organizzatori della parata in un massaggio di ringraziamento al Club della famiglia Di Laurentiis – Apprezziamo quindi chi decostruisce questi stereotipi, in particolar modo la SSC Bari, certi di poter continuare a lottare insieme contro l’odio e i pregiudizi, in curva come nella vita di tutti i giorni».

Foto copertina: Pagina Facebook della SSC Bari

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