Sono in attesa di giudizio i tre stupratori della giovane ragazza transgender, riuscita a scappare dopo aver morso il pene di uno dei molestatori
Il fatto, accaduto ad Anversa in Belgio, il 22 giugno 2018, vede protagonista una giovane transgender diciassettenne che, dopo essere stata al Red & Blue, gay club della cittadina belga, con degli amici per festeggiare la sua prima notte da donna, si è vista molestata da un 34enne.
Uscita per prendere un po’ d’aria è stata circondata dall’uomo e altri due giovani di 24 e 25 anni e costretta a salire su un taxi che ha portato i quattro presso l’appartamento in cui la ragazza è stata violentata. A nulla sono serviti i suoi sforzi contro i tre uomini, tanto che la vittima è riuscita a scappare solo dopo aver morso il pene di uno di essi.
Nonostante una prima difesa in cui gli aggressori sostenevano di non essere mai stati al Red & Blue e una successiva ammissione, lo scorso 2 luglio, di aver consumato atti sessuali con la ragazza, gli imputati hanno negato che il rapporto non fosse consenziente e, soprattutto, si sono dichiarati non consapevoli del fatto che la vittima fosse ancora minorenne.
Il pubblico ministero ha chiesto sei anni di prigione per ciascuno degli imputati e una sanzione pecuniaria di 7.850 euro, mentre il difensore della ragazza chiede una pena più severa in relazione al fatto che la sua cliente, transgender, era alla sua prima uscita in pubblico da donna, il che rende il fatto ancora più grave. La Corte annuncerà il suo giudizio l’11 luglio prossimo.
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