La destra e il M5S fanno delle responsabilità individuali una questione ideologica
L’indagine sugli affidi illeciti di minori a Bibbiano ha indubbiamente scosso animi è coscienze. La destra ed il Movimento 5 Stelle non hanno perso il tempo per cavalcare (in maniera subdola) la cosa, considerando che il comune dell’Emilia-Romagna è a guida PD. Le strumentalizzazioni non si fermano però al colore politico, al fango si aggiunge una strumentalizzazione a sfavore della comunità LGBT.
Da destra si sostiene addirittura che in questo gioco di affidi ci sia un movente ideologico di stampo LGBT, sfioriamo il ridicolo. Gli affidi a famiglie vicine alla comunità arcobaleno sono minoritari (solo una coppia di donne), perché quindi andare a concentrarsi su qualcosa di così poco rilevante trascurando il resto? La maggioranza delle famiglie affidatarie sono le tanto amate “famiglie tradizionali”.
Da parte di Fratelli d’Italia e Movimento Sovranista (come se non ci bastasse l’altro di Movimento) arriva una “geniale” proposta in Consiglio Ragionale: fare un censimento delle famiglie LGBT che hanno in affido minori.
È intervenuto Gianfranco Goretti (Presidente dell’Associazione Famiglie Arcobaleno), definendo «l’iniziativa apertamente discriminatoria e che ha come finalità quella di calpestare la dignità delle persone LGBTQ» appare ovvio come tale azione sia (anche questa volta) orientata a raccattare una manciata di consensi sulla pelle di altre persone.
L’interesse verso i minori e la voglia di giustizia (quella dei tribunali) sono sacrificare all’altare del consenso e della becera ideologia. Non va trascurato che la Onlus indagata era stata sovvenzionata da M5S, le responsabilità sono individuali e non politiche, ma ai grillini questo sfugge.
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