Ragazzo trans si opera al seno, i parenti lo accolgono con i cerotti sul petto – VIDEO

Dopo una turbolenta battaglia per l’accettazione di sé, il 22enne Richard Alcântara ha ricevuto una sorpresa dalla sua famiglia che ha commosso le migliaia di persone che hanno guardato il video diventato virale sui social network. I parenti indossavano, nel giorno del compleanno della madre del giovane transgender, gli stessi cerotti che indossa per le ferite sul suo petto dopo l’intervento al seno.

Richard è un ragazzo brasiliano che ha sempre vissuto con la madre, dopo l’abbandono del padre. Di non trovarsi bene nel proprio corpo Richard l’ha sempre saputo, qualcosa non andava in lui e questo senso di inadeguatezza si traduceva spesso in autolesionismo e in tentativi di suicidio.



«Mi sentivo spazzatura. Niente. Non riuscivo a guardarmi allo specchio. È stato un periodo in cui ho dato a mia madre molto lavoro», racconta Richard a RioGayLife. Un piccolo passo avanti lo si è avuto quando Richard ha fatto coming out con la famiglia come donna cisgender lesbica, anche questo non andava bene, ma è impossibile definirsi uomo quando l’idea che hai di uomo, tuo padre, per te è il male.

Poi, all’improvviso la svolta. Vedendo la telenovela “A Força do Querer”, Richard si identifica nel personaggio trans Ivan, tanto da dire alla madre di voler iniziare la terapia ormonale e chiederle supporto. Da quel momento in poi tutto ha iniziato a prendere forma, Richard ha iniziato il suo percorso di transizione e cercato un nuovo lavoro per sostenere le spese mediche.



Spostatosi a São Caetano do Sul, ha incontrato il tassello che mancava alla sua vita: la fidanzata Yuri Almeida. «È stata la prima ragazza con cui ho parlato della mia sessualità – racconta Richard – Yuri, fin dall’inizio, anche senza aver capito molto di questo universo, mi ha supportato e sostenuto fino ad oggi». È di Yuri, infatti, il video che ha fatto il giro del mondo.

«Ero troppo imbarazzato per togliermi la camicia in piscina – racconta Richard – perché avevo i nastri ed era la prima volta che mi trovavo davanti alla mia famiglia in quel modo. Ero molto spaventato, nervoso perché non sapevo quale sarebbe stata la loro reazione. Ho chiesto alla mia ragazza di farmi una foto in fretta senza maglietta. Mio zio ha visto che mi vergognavo. Sono andato in bagno e hanno iniziato a insistere sul fatto che non uscissi da lì. Mi hanno chiesto il nastro che avevo usato e detto di aspettare. Quando sono uscito, ho visto quella sorpresa per me. Mi stavano dicendo che sono un uomo come loro. È stata la cosa più bella che abbia mai vissuto in vita mia».

 

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