La clinica LGBT-friendly in cui si guarisce con l’aiuto di gatti e videogames

In seguito all’incendio che ha provocato la distruzione della sua casa e la morte dei suoi gatti, il dottor Powers, medico del Michigan, ha avuto dei gravi problemi di salute mentale che lo han portato alla perdita del lavoro. Il 12 novembre del 2017 la poltrona per massaggi del dottor William Powers ha preso fuoco, incendio poi diffusosi in tutta l’abitazione.

La tragedia ha avuto diverse conseguenze, ed il dottore ha dichiarato che l’esito del nefasto accadimento lo aveva distrutto, portandolo a non accettare il livello di dolore che gli aveva causato. Ha passato i successivi 15 mesi, girando l’America insieme a sua moglie Lauren, adottando altri 4 gatti e giocando ai videogiochi. I suoi vecchi pazienti però reclamavano la sua presenza, come ha egli stesso ammesso: «Mi hanno convinto dicendomi “abbiamo bisogno di te”».

Quando lo psichiatra che lo aveva in cura ha autorizzato il suo ritorno a lavoro, Powers ha pensato di creare la sua clinica dei sogni, con particolare attenzione all’assistenza sanitaria per persone LGBT. La clinica è stata progettata per includere console per videogiochi nella sala d’aspetto e gatti ipoallergenici che fungessero da pet therapy per i suoi pazienti.

Nel febbraio del 2019 Powers Family Medicine aveva ricevuto già circa 1000 pazienti, nonostante le persone avvertissero che la clinica fosse anticoncezionale. Il 95% di essi erano persone LGBT. Molte di loro hanno avuto esperienze negative con l’assistenza sanitaria, portando i pazienti ad essere ansiosi e nervosi nell’approccio con i medici e Powers ha creato la clinica proprio per cercare di arginare questa problematica.

Il medico ha dichiarato «Camminerò in una stanza e ci sarà un’ansia percettibile. Quindi prenderò uno dei gatti. Ciò altera completamente la loro percezione. Per me, sono dei mondi immersivi in cui posso perdermi per un po’ e posso dimenticare il mio dolore. Sono ciò che letteralmente mi hanno impedito di impazzire completamente dopo l’incendio. Ora ho molta più empatia per i miei pazienti trans che potrebbero aver perso la loro famiglia, il loro lavoro, le loro cose, la loro auto, la loro stabilità e il loro senso di sicurezza e fiducia nella società. So com’è adesso».

La clinica protegge fortemente la privacy dei suoi pazienti ed infatti al momento del check-in ognuno di loro ottiene il nome di un personaggio di un videogioco e tale nome sarà usato quando sarà il turno di quella persona. Ai membri dello staff viene, invece, offerto un giorno di riposo retribuito per prendersi cura della loro salute mentale.

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