Uomo trans aggredito sul treno Roma-Lido minaccia di gettarsi sui binari

Nella serata di ieri, 1 luglio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno fermato nella stazione Eur Magliana di Roma un uomo trans colombiano che minacciava di gettarsi sui binari. Stando a quanto riportato alle forze dell’ordine dal 43enne in evidente stato confusionale, l’uomo avrebbe reagito in questo modo perché sconvolto da un’aggressione subita da parte di un gruppo di ragazzi, poi datosi alla fuga.

La stessa versione è stata riportata su Facebook da TrasportiAmo. Secondo l’associazione che si occupa delle problematiche riguardanti la mobilità urbana, la vittima avrebbe dato in escandescenza, adoperando il freno d’emergenza del treno prima e minacciando il suicidio poi, a seguito di una maxi-rissa su di un treno della Roma-Lido diretto a Porta San Paolo in cui sarebbero coinvolti un gruppo di giovani provenienti dalle spiagge. Sarebbero intervenute, quindi, ben dieci volanti della polizia per fermare l’uomo, versione non confermata dalla Questura.

Nonostante sia ancora oscuro il motivo scatenante della rissa e del tentativo di suicidio, l’indagine è ancora in corso. La probabilità che l’uomo sia stata vittima di un crimine d’odio per la sua identità di genere o per la sua etnia, trend diventato abbastanza comune nella Capitale, è tuttavia molto alta.

+++ULTIMA ORA – Maxi rissa scoppiata, intorno alle 19.40, su di un treno della #romalido diretto a Porta San Paolo. Da…

Slået op af Associazione TrasportiAmoOnsdag den 1. juli 2020

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