Legge contro l’omotransfobia, Zan: «Iter serrato, non si può più ritardare»

Buone notizie per l’iter della legge contro l’omotransfobia e la misoginia: dopo l’agognato deposito del testo base in Commissione Giustizia, al momento i lavori procedono senza grandi intoppi. In un video pubblicato ieri sera sui social, Alessandro Zan ha comunicato le deadline fissate per settimana prossima e che consentiranno di far arrivare il testo all’Aula della Camera dei Deputati il prossimo 27 luglio.

«Si è appena concluso l’Ufficio di Presidenza della Commissione Giustizia della Camera – afferma il primo firmatario del disegno di legge – Dopo una giornata veramente intensa, vi è stato l’accordo da parte di tutti i gruppi che settimana prossima verranno accorpate tutte le fasi».

La votazione del testo base è programmata per martedì 14 luglio, con il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti è fissato alle ore 16:00 del giorno successivo. Sarà in questo modo possibile votare gli emendamenti a partire da giovedì 16 luglio.

«Questo iter serrato è necessario per il fatto che ogni giorno leggiamo fatti di cronaca di omotransfobia e misoginia che non sono accettabili nel nostro Paese – spiega Zan – Ed è per questo che lo Stato deve intervenire in fretta. Non si può più ritardare, non si può più rallentare, è una legge che va fatta e va fatta con urgenza. Ecco perché nei prossimo giorni vi terrò aggiornati».

L’iniziativa #SpazzaLOdio per supportare il ddl Zan

Nel frattempo, il prossimo weekend vedrà le Sentinelle in Piedi manifestare contro la legge contro l’omotransfobia e la misoginia. La campagna Da’ Voce Al Rispetto, che sostiene il ddl Zan, ha invitato chiunque sia favorevole a questo importante avanzamento dei diritti LGBT+, a pubblicare sui social network una foto o un video per “spazzare l’odio” dal nostro Paese, utilizzando gli hastag #spazzalodio e #davocealrispetto tra le 11:00 e le 17:00. Oltre alla mobilitazione virtuale, ci saranno delle manifestazioni tra sabato e domenica a Roma, Padova, Brescia, Vicenza, Livorno, Varese e Cremona. Gli orari e tutte le altre informazioni sono disponibili sul sito della campagna.

#RestiamoLiberi, ma dalle violenze e dalle discriminazioni

Il nostro invito è quello di utilizzare, oltre agli hashtag lanciati da Da’ Voce Al Rispetto e quelli che più vi aggradano, anche l’hashtag della manifestazione anti LGBT #RestiamoLiberi, per ribaltarne il significato: “Restiamo Liberi” dalle violenze e dalle discriminazioni. Scriviamolo nei post e facciamo sentire la nostra voce. Facciamolo raccontando le nostre storie, spiegando le nostre ragioni, portando i nostri colori tra chi ci vorrebbe delle vittime mute dell’odio che ogni giorno riempie le pagine della cronaca. Perché, come dice il nome della nostra campagna, L’Odio Non È Un’Opionione.