«Nasciamo tutti liberi, continuiamo ad esserlo!»: il motto di Peperita è un messaggio di integrazione e inclusività volto non sono alle persone eterosessuali, ma anche e soprattutto alla comunità LGBT+, che non è esente da discriminazioni interne nei confronti di quelle minoranze che esistono all’interno di ogni minoranza.
Giacomo, nome out of drag di Peperita, è un 37enne con una storia avvincente. Un ragazzino del sud, che ha subito come tanti il bullismo di una generazione che ancora nemmeno vedeva la diversità, cresciuto tra le ricette della nonna e i club nascosti di drag queen dove conosce La Wanda Gastrica, che poi diverrà sua madrina e amica molto stretta.
Approdato a Milano, l’elettricità della metropoli svanisce presto con i soprusi del datore di lavoro, il quale non la passerà liscia al cospetto di Peperita che, come un’amica evanescente, prende il posto di Giacomo per proteggerlo e salvarlo.
Peperita è una drag comica, dolce e che ha fatto negli ultimi 14 anni la storia del mondo LGBT+ e con una storia da raccontare, anche riguardo il suo breve (ma intenso) percorso sotto il tendone di Bake Off Italia. L’intervista integrale è durata un’ora e mezza che abbiamo cercato di condensare in questi una manciata di minuti: se non la conosceste, ve la riveliamo noi, qui, in tutta la sua umanità.

Milanese. Marito. Creativo. Woraholic. Shopaholic e qualsiasi altra cosa con -aholic. Nella sua vita ha intrapreso parecchi percorsi. Dai retroscena ansiosi delle sfilate Milanesi, ai party esclusivi con la gente che se la crede. Dalle Fashion Week di Parigi, ai tramonti spettacolari dall’altra parte del mondo. “Live well, Love much and Laugh often.”
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