La tecnologia, così come la sessualità, evolve nel corso del tempo. Ed è proprio per questo motivo che, seppure la notizia, seria, potrebbe farvi un po’ sorridere, non dovrebbe particolarmente stupirvi. Cosa pensereste se un hacker riuscisse a tenere in ostaggio il vostro amichetto là sotto? C’è infatti chi è riuscito a penetrare – in senso informatico – all’interno dei sistemi di sicurezza di alcune cinture di castità, intrappolando e ricattando diversi uomini che ne possiedono una.
Chi la possiede, generalmente, è un amante di kink basati sull’umiliazione erotica e la utilizza allo scopo di prevenire erezioni. A qualcuno sono arrivati messaggi terrificanti del tipo «Il tuo ca**o è mio, ora», inviati da parte delle persone che sono riuscite a hackerare il sistema di sicurezza di uno specifico modello di cinture di castità.
Altri invece, come un utente che si firma solo Robert, si ritengono fortunati a non averla avuta addosso, all’arrivo del messaggio intimidatorio. Il riscatto richiesto? Si parla di una somma pari a 0.02 Bitcoin, ossia, circa 570€. Pensando a uno scherzo, Robert ha detto di aver controllato il device e di aver scoperto, in quel momento, che lo stesso era bloccato e che lui non poteva accederci in alcun modo.
Ma com’è possibile che questi hacker siano riusciti a bloccare tutte queste cinture di castità? La risposta è semplice: la vulnerabilità stava nel semplice blocco e sblocco della cintura, tramite Bluetooth, a partire da un’applicazione. Questo procedimento, però, non è protetto da alcun tipo di password: questo significa che, effettivamente, l’applicazione (e quindi la cintura) sono facilmente attaccabili da chiunque abbia determinate abilità informatiche.
Uno potrebbe chiedersi, allora: «E allora basta togliersela, no?». Magari fosse così facile. Dato che il dispositivo è bloccato da un anello di metallo posto sotto la base del pene, l’unico modo per levarlo sarebbe quello di utilizzare un tagliavite. E no, potrebbe non essere una grande idea farlo da soli!
21 anni, da Torino. Si definisce bello, simpatico, modesto ma soprattutto… bugiardo! Si destreggia tra volley, letto, università, letto, Netflix, Disney e.. letto. “Voler essere qualcun altro è uno spreco della persona che sei.”
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