Bergamo, pesta un minorenne gay fino a fargli perdere i sensi: arrestato

Nel mese che conta il record di aggressioni di stampo omotransfobico, un altro episodio di violenza, avvenuto due settimane fa alla Fara della Bergamo Alta, si aggiunge al pesante bollettino. La vittima era in un luogo molto frequentato dai giovani insieme al proprio fidanzato quando, dopo aver avuto delle effusioni, un 19enne si è scagliato contro di lui, riempiendolo di calci e pugni, fino a fargli perdere i sensi, e cercando di sfilargli dalle tasche i suoi averi.

Il minorenne, che è stato portato in Pronto Soccorso dove i medici lo hanno medicato e hanno fornito una prognosi di 6 giorni, ha sporto denuncia. L’aggressore è stato arrestato su esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare – l’obbligo di firma – alla quale era già sottoposto per reati contro il patrimonio.

«Ancora un atto di violenza a sfondo omofobo a Bergamo! – commenta Arcigay Bergamo CIVES su Facebook – Basta violenza! Sì alla legge Zan subito! Senza tagli!». «Ditelo ancora, se ve la sentite, che non occorre un’educazione al rispetto! – scrive la senatrice Alessandra Maiorino in un post – È chiaro che non si può davvero più attendere, serve un mezzo di contrasto all’odio e lo abbiamo: la legge che è stata scritta a più mani, trasversalmente approvata alla Camera, con l’eccezione di chi pensa che solo in privato si può essere se stessi, propagandando odio verso la comunità LGBT».