Young Signorino usa la metafora di un Cristo queer in “Burrocacao Rosa”

Uno dei più controversi cantanti trap del nostro Paese ha deciso di far tornare a parlare di sè, con una provocazione che per molti avrà un retrogusto blasfemo. Young Signorino ha pubblicato ieri il videoclip ufficiale del suo nuovo singolo Burrocacao Rosa, un pezzo caratterizzato dall’ossessiva ripetizione di parole e sillabe – ormai il marchio di fabbrica del 19enne cesenate – e da metafore cripriche e immagini che puntano sulle impressioni.

Nel nuovo brano, Young Signorino usa la metafora della passione di Cristo per parlare del tema della diversità, con chiari riferimenti queer che sfidano il binarismo di genere uomo-donna, il tutto incentrato nell’apparire e con riferimenti allo stile e al make up (già nel titolo).

Già alcuni giorni fa il trapper giocava col proprio look queer su Instagram: «Pelliccia + Lacca Spend’or, sembro una signora di una certa fa». Sul significato del nuovo singolo, Signorino toglie ogni dubbio con un post: «Un cammino. Sofferenza. Dolore. Allucinazione. La passione di Cristo diviene metafora. Mostra come l’uomo contemporaneo, ieri come oggi, rifiuti il diverso. Incapace di comprendere. Un viaggio distorto dalle emozioni, dalle urla, dagli applausi, dall’amore, dall’odio. Un breve racconto di un uomo solo in un mondo di uomini».

Young Signorino – Burrocacao rosa: guarda il video

 

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