Eurovision 2019: tutte le canzoni in gara

Il dado è tratto, o quasi. I 42 Paesi partecipanti all’Eurovision Song Contest 2019 erano chiamati a presentare gli artisti e le canzoni con cui saranno rappresentati a Tel Aviv entro il 10 marzo.

L’Italia è stata tra le prime a presentare il proprio brano quando, dopo qualche giorno di tentennameno, Mahmood ha confermato che parteciperà con il brano “Soldi”, lo stesso che lo ha portato alla vittoria del Festival Di Sanremo.

La maggior parte delle canzoni sono state presentate soltanto nelle ultime settimane, con Malta, Israele e Armenia che hanno aspettato proprio l’ultimo giorno a disposizione. Per gli armeni, che sono stati gli ultimissimi, sembra diventata negli ultimi anni una sorta di scaramanzia.

Eurovision 2019: Ucraina, Russia & the yearly drama

I 42 Paesi iscritti alla competizione canora più importante al mondo sono però nel frattempo diventati 41. L’Ucraina, ormai da tempo in conflitto con la Russia, ha infatti ritirato la propria partecipazione dopo una polemica sorta tra la rete nazionale e Maruv, la cantante vincitrice della selezione. Quest’ultima, rea di aver fissato delle date in Russia, è stata pressata con domande durante lo show televisivo e poi messa di fronte a un contratto dal sapore repressivo, che ha rifiutato.

Ironia della sorte la Russia quest’anno gareggerà con Sergey Lazarev, il cantante che nel 2016 vide soffiarsi la vittoria dalle giurie contro Jamala, la rappresentate ucraina che aveva portato una canzone sulla deportazioni dei tartari in Crimea, territorio conteso dalle due nazioni. Sarà per i russi l’anno del riscatto?

Eurovision 2019: le canzoni presentate

Ma bando alle ciance, andiamo a fare il quadro di quello che sarà l’ESC 2019. La prima cosa che salta all’orecchio è la totale assenza di joke entry, il trend degli ultimi anni in cui tutte le nazioni vogliono “fare sul serio” e ambire alla vittoria è confermato. Scarseggia anche la quota puttan pop, un motivo in più per rimpiangere la mancata partecipazione di Maruv. Le quote rainbow sembrano essere il francese Bilal Hassani, gli islandesi Hatari e il nostro Mahmood, sempre che il cantante nostrano voglia considerarsi tale.

Le canzoni favorite dell’Eurovision 2019 per i bookmakers e per gli eurofan sembrano essere Arcade dell’olandese Duncan Laurence, Scream per Sergey Lazarev (che ha però un po’ deluso le aspettative) e Too Late For Love dello svedese John Lundvik. Altri possibili candidati alla vitoria, magari con una performance sorprendente, potrebbero essere – sempre secondo gli odds – lo svizzero Luca Hänni con She Got Me e il nostro Mahmood! Si prospetta dunque un Eurovision al maschile… E che maschi!

Dall’alto verso il basso, da sinistra verso destra: John Lundvik (Svezia), Sergey Lazarev (Russia), Luca Hänni (Svizzera) e Duncan Laurence (Olanda)

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