Mahmood è in grande forma vocale nelle seconde prove dell’Eurovision 2019

Mahmood ha convinto i giornalisti presenti alle seconde prove ufficiali dell’Eurovision, con piccole modifiche il risultato è garantito

Nel secondo giorno di prove all’Eurovision Song Contest, il rappresentante italiano Mahmood ha tranquillizzato definitivamente la stampa italiana presente a Tel Aviv. Il cantante ha dimostrato, come aveva anticipato ieri, di aver completamente recuperato la voce in seguito alla febbre e all’infezione alla gola che lo avevano colpito il giorno prima di partire.

Dopo le prime prove erano sorti dei dubbi dovuti alla sua forma vocale e allo stage un po’ debole, tant’è che l’Italia ha avuto un calo nelle quotazioni dei bookmaker. Tuttavia dopo le prove di oggi Mahmood ha ricominciato a recuperare terreno, segno che è piaciuto alla sala stampa.

Lo stage è grosso modo lo stesso ma con tanti piccoli miglioramenti che hanno reso più incisiva la performance. Alle sue spalle vi è un led wall con immagini dal videoclip, sulle tonalità del blu e del rosso porpora e delle frasi del testo di “Soldi” tradotte in inglese. Sul palco tre ballerini ad accompagnarlo, che però devono ancora perfezionare la coreografia.

Sono cambiate le inquadrature – tallone d’Achille di quest’edizione – favorendo primi piani e inquadrature più strette che faranno sentire meno quella sensazione di palco spoglio dovuto al minimalismo del concept. Mahmood ha inoltre cambiato delle camicie nel corso delle prove (una bianca e una con colori sul rosso e sul nero), segno vuole curare ogni minimo dettaglio.

Mahmood: l’exclusive rehearsal dell’Italia all’Eurovision

Mahmood: l’intera esibizione nella diretta Facebook di OGAE Italy

Mahmood si esibirà nella second half

Un’altra ottima notizia è che Mahmood si esibirà nella second half, ovvero nella seconda parte dello show, considerata la più favorevole poiché più vicina all’apertura del televoto.

Un “fun fact” è che tutte e 5 le Big più Israele hanno estratto la second half, evento che aveva una probabilità di verificarsi inferiore all’1%.

Per scoprire in quale ordine esatto si esibirà il cantante italiano (e quindi anche il suo numero al televoto) bisognerà aspettare la conclusione di entrambe le semifinali, fissate per martedì 14 e giovedì 16 maggio. La speranza è ovviamente quella di vederlo esibire tra gli ultimissimi.

Foto di Kan Eurovision Israel

Le prove degli altri cantanti in gara: performance al top

Le prove che hanno stravolto maggiormente i pronostici sono quelle del cantante queer francese Bilal Hassani, che ha scelto di portare sul palco una ballerina dalle taglie forti Lizzy Howell per dare un messaggio di inclusività e uguaglianza oltre a quello della tematica LGBT.

A stregare il palco di Tel Aviv ci penserà poi Kate Miller-Heidke. La cantante australiana apparirà insieme a due ballerine equilibriste sospesa sulla Terra. Anche per lei, data per sfavorita, le quotazioni hanno avuto un’impennata dopo le prove e ora è una seria candidata alla vittoria.

E che dire del sexy cantante azero Chingiz? Tanta roba, che viene “scannerizzata” attentamente da dei laser sul palco, in una sorta di metafora di quel che faranno gli amanti dei muscoli quando lo vedranno esibirsi. Il tutto senza rinunciare a una performance vocale notevole.


Le prove degli altri cantanti in gara: alcuni dubbi

L’olandese Duncan Laurence continua ad essere il favorito numero uno alla vittoria, ma la resa dello stage non convince pienamente. Basterà in uno show “pirotecnico” come l’Eurovision una performance piano e voce ad emergere su tutte le altre? C’è riuscito di recente solo il portoghese Sobral, ma qui il “winner feeling” tarda un po’ troppo ad arrivare.

Un giornalista ha poi fatto dell’ironia sulla scenografia di Katerine Duska, chiedendole: «Non ti sembra che quell’affare dietro alle tue spalle sembri un grande condom?». La cantante greca ha risposto di no, tra le risate.

Concludiamo con i vicini di casa di San Marino. Il loro rappresentante Serhat ha dichiarato che questa sarà la sua ultima partecipazione all’Eurovision Song Contest. Si teme però per lui che concluderà la sua esperienza eurovisiva con una mancata qualificazione: la canzonetta si limita all’orecchiabilità. Possiamo però apprezzare il look total white, con i ballerini in abito elegante, pantaloncini e calzettoni lunghi, in linea con la moda “Jenny la tennista” in voga all’intenro della comunità gay.

I prossimi appuntamenti

Il prossimo appuntamento è il red carpet per la cerimonia di apertura che si terrà oggi alle 18:00. Dopo di che ci saranno le semifinali nelle giornate di martedì 14 e giovedì 16 maggio: dall’Italia si potrà votare solo in quest’ultima.

Mahmood si esibirà ufficialmente in gara venerdì 17 maggio per il voto delle giurie, ma lo vedremo in TV (in prima serata su RaiUno) soltanto sabato 18 maggio, dove però non potremmo votarlo per regolamento.

Non ci rimane che goderci la settimana dell’Eurovision Song Contest 2019 e incrociare le dita per il nostro rappresentante Mahmood.

 

Foto copertina: Eurovision.tv

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