Sam Morris era un ragazzino di Tumblr. Probabilmente lo ha ancora a cuore: è la piattaforma dove ha sviluppato e affinato il suo occhio per l’estetica, e dove ha iniziato a coltivare il suo pubblico. In effetti riconosce ancora Tumblr come il luogo in cui è arrivato davvero a capire le immagini. Ma ora, dal divieto sui contenuti per adulti, il fotografo ed ex ballerino professionista è andato avanti.
Il mese scorso durante il Pride di New York, Sam Morris ha tenuto la prima mostra personale del suo lavoro in un evento pop-up in un singolo giorno. Per l’occasione, ha curato una piccola raccolta di immagini e video di un suo viaggio a Berlino, che ha precedentemente condiviso sul suo sito web personale sammorris.me nella serie Other Boys, & Lovers.
Le immagini sono crude, intime, a volte delicate, ma sempre personali. Riflettono anche una maturazione del suo talento per la fotografia, qualcosa che ha cullato sin da quando era un bambino, trovando l’ispirazione da sua madre, fotografa da tutta la vita.
Anche se non possiamo mostrare la mostra per intero – in altre parole non mostreremo peni eretti sul sito di NEG – abbiamo selezionato alcuni scatti del suo lavoro. Accanto ad ogni scatto, Morris spiega come Berlino lo ha aiutato a confrontarsi con le sue idee sul sesso, e che cosa significa essere un artista che si affida ad una sempre mutevole piattaforma: Instagram.
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Introducing @smooligans for Other Boys, & Lovers. Full series now on www.sammorris.me
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In una recente intervista su Out ha detto: «Vengo da Londra, una delle città più progressiste del mondo, ma è ancora molto tradizionale in termini di valori britannici. Quindi i miei valori nei confronti del sesso sono sempre stati piuttosto conservativi, il che sembra abbastanza ironico considerando chi sono e cosa faccio».
«Ma Berlino è molto all’avanguardia e rispettosa. Tutti sono rispettosi del tuo bisogno di sesso e del tuo desiderio di esplorare ciò che vuoi esplorare. Ecco perché nella maggior parte delle feste a Berlino non ti è permesso di avere il tuo telefono – ha raccontato Sam Morris – Così, quando sono arrivato lì, ho trascorso alcuni mesi a scavare dentro di me ed era qualcosa che non avevo mai sperimentato prima. Sai, essere in grado di scomparire in una dark room e uscire ore dopo aver avuto questa esperienza edonistica cambia la vita».
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