Calzini in spugna: la moda che spopola sui social nasconde un messaggio sessuale

Come tradizione vuole, il giorno della Befana ci si scambiano calze di ogni forma e colore, piene zeppe di dolci e caramelle, o se proprio si è stati cattivissimi, di cenere e carbone… Ma la calza, o meglio il calzino, è d’interesse tutto l’anno per chi ha un feticismo o, più genericamente, prova un eccitamento di tipo sessuale nell’annusare, leccare, strofinare, o anche solamente guardare questo abbigliamento addosso a una persona oppure già usato.

È questo un argomento sul quale possiamo trovare tantissima bibliografia, sia scientifica che per quanto riguarda la letteratura erotica, e che interessa soprattutto gli uomini, al di là del genere da cui sono attratti. Che sia la calza di nylon, il calzino di spugna o un bel filo di Scozia, che sia pulito, fetido, sporco o fortemente usurato, ciò che lo rende “interessante” dal punto di vista della fantasia sessuale non è tanto l’oggetto in sè, quanto il fatto che viene a contatto con il piede che è il vero oggetto del feticismo: un calzino senza piede è solo roba da collezionisti!

Al di là dei gusti personali dei singoli, il calzino fa parte della subcultura gay, dal mondo del porno fino alle numerose pagine dei social network, con Instagram in prima linea, che si rivolgono a un pubblico di uomini omosessuali o bisessuali. Su queste sono di forte tendenza i calzini di spugna con delle righe colorate nella parte alta; ma quella che può sembrare, e probabilmente ormai è, una scelta estetica dettata dalla moda, nasconde un vero e proprio metalinguaggio.

close up athlete in locker-room put on socks and wear sport clothes

Proprio come per l’hanky code negli Stati Uniti – un sistema di segnalamento, impiegato di solito da uomini gay in cerca di sesso occasionale – anche questo tipo di calzino è stato, a partire dagli anni 80, adottato per lanciare dei messaggi in codice nei club gay berlinesi.

Ad ogni colore delle righe corrispondeva una pratica sessuale: riga azzurro chiaro o bianca per il petting, riga blu per il sesso anale, riga grigia per il bondage, riga gialla per il pissing, riga beige per il rimming, riga rossa per il fisting, riga marrone per la pratica estrema dello scat, e attenzione a quando indossate i calzini con le righe nere… qualcuno potrebbe capire che siete interessati alle pratiche BDSM! Anche il colore di fondo del calzino aveva un significato: bianco per chi cercava partner bianchi, nero per chi cercava partner di colore. Mentre la distanza e la larghezza delle righe evidenziava il ruolo attivo o passivo.

Arrivati a questo punto, una domanda sorge spontanea: e tu, che calzini indossi?

7 thoughts on “Calzini in spugna: la moda che spopola sui social nasconde un messaggio sessuale

  1. ARGOMENTO INTERESSANTISSIMO, anche per il fatto che in europa si sa parecchio sugli usi americani ma quasi nulla sugli usi europei di zone diverse dalla propria…
    sarebbe interessante, se esiste, avere il link dei siti con le apposite decrittazioni dei vari colori, in base a stati e zone geografiche… se un sito “enciclopedico” non esiste, potreste voi stessi avviare una sezione “fetish” in questo sito, no?

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