In uscita nelle sale il 28 novembre, il nuovo film di Pierluigi Di Lallo, Nati 2 volte, parlerà di un uomo transessuale che dopo 25 anni di “esilio volontario” a Milano fa ritorno nella sua città d’origine cioè Foligno.
Ritorna lì, nel posto in cui gli ha dato i natali, per cercare di accelerare la procedura di rettifica del certificato di nascita, necessaria a completare il processo di transizione. Maurizio, nato Teresa, si ritroverà a confrontarsi con Giorgio De Santo, il suo primo ed unico fidanzato nonché Ufficiale di Stato Civile incaricato a recepire la sua procedura. Per paura di ciò che il suo ex partner possa pensare di lui e quindi della sua transizione, deciderá di non svelargli la verità. Nel corso del film ci saranno diversi equivoci che porteranno alla luce episodi che Maurizio avrebbe voluto far rimanere seppelliti nel passato. Arriverà ad invaghirsi addirittura di Paula, nuova fiamma di Giorgio da alcuni anni, e paladina dei diritti civili.
Il regista parlando del film ha detto: «Nascere in un corpo che non senti tuo è un dramma che interessa sempre più persone in Italia. Inoltre, per i pochi fortunati che riescono, dopo sofferenze fisiche e morali inenarrabili, a compiere la transizione verso il genere a cui sentono di appartenere il calvario non è finito: c’è da affrontare il pregiudizio della gente, l’arretratezza burocratica di uno Stato che non ha ancora varato una normativa esaustiva che li tuteli, ma soprattutto ci sono da superare i fantasmi delle proprie insicurezze… A me interessa soprattutto indagare questa zona d’ombra, perché mi sembra facilmente assimilabile all’esperienza spicciola di ogni essere umano: la paura dell’altrui giudizio che spinge a fare o dire cose che poi si ritorcono contro. “Nati Due Volte” farà ridere, emozionare, riflettere. E mi auguro che possa aprire uno spazio di discussione libero da pregiudizi di sorta sull’Odissea quotidiana a cui è sottoposto un transgender nel nostro paese».
Il protagonista principale, ovvero Maurizio, sarà interpretato da Fabio Troiano. In un’intervista a La Repubblica, il regista Gianluca Vania Pirazzoli ha spiegato: «Abbiamo voluto trattare una tematica di grande attualità, raccontandola con naturalezza. Vorremmo consegnarla al pubblico usando la sensibilità e l’ironia, con il tocco leggero della commedia. Quando è possibile sorridere di un tema, significa che fa ormai parte di tutti noi».
Nati 2 volte: guarda il trailer
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