Ruggero Freddi: «Luxuria ha messo a nudo l’odio di Sgarbi e Feltri»

«Vorrei che Vladimir sapesse che nel mio cuore condivido d’umiliazione da lei subita»

Passano i giorni, ma le polemiche sull’attacco transfobico subito da Vladimir Luxuria a LIVE Non è la d’Urso sembrano non volersi placare. Sarà che un mea culpa da parte della trasmissione non è mai arrivato o per l’amara coincidenza che l’episodio si sia verificato proprio durante la Trans Awareness Week e a due giorni dal TDoR.

Nella giornata ha espresso la propria opinione e i propri sentimenti sulla vicenda anche Ruggero Freddi, Ph.D in Matematica a La Sapienza di Roma, noto per il suo passato di pornoattore gay e per la partecipazione come ospite ai saloti di Barbara d’Urso.



«Mi dispiace tanto – ha scritto Ruggero Freddi sulla propria pagina Facebook – per le offese insensate e volgari che la Sig.ra Luxuria, Vladimir, ha dovuto subire da parte del Prof.Sgarbi e del Prof.Feltri. Forse sarebbe sensato da parte loro che facessero un passo indietro e che porgessero le loro scuse».

Anche Ruggero ha criticato il modo in cui la conduttrice ha gestito l’aggressione verbale: «Oltre ad essere dispiaciuto per Vladimir, mi sento personalmente offeso sia come persona che come persona gay, ed il fatto che questo sia accaduto in presenza di qualcuno che si è sempre speso fortemente per i diritti dei gay (Barbara D’Urso) mi rattristisce ancora di più».

Il post si conclude con quella che sembra essere una risposta a tutte le critiche che l’attivista transgender ha ricevuto sui social per essersi prestata al confronto con due personaggi notoriamente omotransfobici: «Credo che Vladimir Luxuria faccia benissimo a non sottrarsi a queste trasmissioni perchè devono sapere che non possono zittirci, che abbiamo una voce e che ci difenderemo e credo inoltre che sia importantissimo mettere a nudo il loro odio e la loro volgarità di modo che non possano continuare a nascondersi dicendoci che loro non odiano i gay».

 

Leggi anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *