Queeride è scalza con Beppe Convertini, Marco Bianchi, Pasqualino Maione

Bentornati all’appuntamento settimanale con la photogallery più queer del web, con gli highlight della settimana, che vede diversi personaggi del mondo dello spettacolo liberarsi delle scarpe per la gioia dei feticisti dei piedi.

Oltre alle sobrie foto del conduttore televisivo Beppe Convertini e della coppia formata dai blogger Marco Bianchi e Luca Guidara, c’è l’ex di Amici Pasqualino Maione che dà vita a una sequenza di hashtag dedicati agli amanti dei piedi, mentre lo stilista Marcelo Burlon sfoggia degli stivali in lattice che non saranno passati inosservati agli amanti del leather.

L’occhio di Queeride è caduto sui piedi, ma non solo… Personaggi del mondo dello spettacolo e influencer, gay e bisessuali dichiarati, insospettabili, ma anche soltanto auspicati, saranno i protagonisti di una gallery che porrà rimedio ai post più “hot!” e a quelli più “what?”, passando per quelli più “cutie.”, che vi siete persi su Instagram nel corso degli ultimi giorni.

Hot!

Il cantante Pasqualino Maione si autoproclama feet model e aspetta il suo baby. Possiamo solo immaginare come sfrutterà l’allentamento delle misure restrittive.

Nella stessa posa l’attore Beppe Convertini, probabilmente inconsapevole dei pensieri loschi che può portarci la sua #scampagnata.

Il coach dell’ordine Luca Guidara e il cuoco salutista Marco Bianchi raddoppiano l’hype con una foto di coppia.

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Avete mai pensato a quanto siano dispersive le etichette? Mi spiego. Quando andiamo al supermercato, non so se anche a voi capita, rimaniamo spesso imbambolati attimi quasi eterni per scegliere la pasta più buona, il sugo migliore, lo shampoo più nutriente e così via, perdendo un sacco di tempo. Ma se non ci fossero etichette? Se la pasta fosse solo pasta e lo shampoo solo shampoo, quanto tempo impiegheremmo per scegliere? Ve lo dico io: meno di zero. E attenzione non sto parlando di un’unica linea di shampoo diffusa in tutto il mondo con lo stesso colore e la stessa profumazione, sto dicendo che sarebbe bello trovarne vari tipi che si chiamano semplicemente shampoo. Io sono gay, ma prima di essere gay sono moro, alto, mi piace tenere in ordine la casa, cenare con gli amici, sorridere. Prima di essere gay sono semplicemente una persona, semplicemente Luca. E se in questa frase vedete un problema, forse avete ragione, un problema c’è veramente, ma è il vostro e si chiama omofobia. Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Oggi l’unica vera malattia è l’omofobia e cesserà di esistere solo quando capiremo che uno shampoo è semplicemente uno shampoo. #stopomofobia #giornatacontrolomofobia #homesweethome #pulito #ordine #clean #organize #vaporemania #cleaningtips #cactus #cactuslover @marcobianchioff

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In occasione dell’uscita di Skam Italia 4, appare scalzo anche l’attore e attivista Pietro Turano, in compagnia di Federico Cesari, che tiene i calzini. Insomma, qui ce n’è per tutti i gusti.

Calzini in spugna per Sem&Stènn, che passano la serata gustando una camomilla scomposta.

Marcelo Burlon super aggressive con i suoi stivali in pelle: these boots are made for fashion.

Visto che non si vive di solo piedi, l’ex concorrente di Bake Off Italia Antonio Veneziani ci mostra il suo buco.

 

Poiché i sexy shop sono chiusi, l’artista Andrea Cirlatano crea una maschera da puppy grazie a un tutorial di Art Attack…

E se non vi piacciono i cuccioli di cane, ecco un rinoceronte rosa.

Se a Belen Rodriguez cade la spallina, al performer Nicola Simionato casca lo slippino.

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PH @vicroberto #nsesagerato #vicroberto #shooting

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In mezzo a tutti i pacchi che spuntano su Instagram, Damiano Allotta si è messo a fare il magazziniere.

Momento umiltà anche per l’ex corteggiatore Alessandro D’Amico, nei panni del ragazzo delle pizze.

Il suo ex fidanzato, Alex Migliorini, scatta l’ultimo selfie in casa. Con la prossima fase dobbiamo aspettarci le sue docce all’aperto?

Dalla doccia passiamo alle vasche, quelle del nuotatore Alex Di Giorgio, che ci permette di chiudere la sezione hot nel migliore dei modi.

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Patience

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What?

Danilo Bertazzi è uscito per la fase 2, ma in giro ha trovato solo bottom.

Una fan del presentatore Costantino Della Gherardesca gli ha chiesto che fine abbia fatto la punta del suo trapano.

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Cambio di lavastoviglie ??‍?

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Mahmood ha iniziato a registrare la nuova stagione di Stranamore.

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Vi sta piacendo Moonlight popolare ? ??

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La mascherina del giornalista Senio Bonini a tema marinaro è l’accessorio più fashion della collezione primavera estate 2020.

Il cantante Michele Bravi ha i tovaglioli in coordinato con la tenda. Csaba approved.

Meno formale a tavola è sicuramente l’attore Gabriel Garko.

Lo chef Marco Corradi raccoglie personalmente i semi di papavero.

Cute.

Il ballerino Simone Nolasco e il suo Ezequiel ci regalano questo sorriso contagioso in occasione della giornata mondiale contro l’omobitransfobia.

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Per tanto tempo mi sono sentito sbagliato , diverso e inadatto. Guardavo gli altri e desideravo di essere come loro… “ NORMALE “. Mi ero costruito così tante barriere , da non riuscire ad essere piú completamente me stesso neanche con la mia famiglia. Il disprezzo , il pregiudizio e l’odio mi avevano costretto a chiudermi come dentro ad un bozzolo. Ma chi non esce dal bozzolo non diventerà mai farfalla , ed io volevo vivere la mia vita come meritavo , come ogni essere umano ha il diritto di fare… Come un uomo LIBERO. Libero di amare chi voglio , perché due sorrisi innamorati non possono far male a nessuno, semmai sanano il mondo. Mi auguro che al più presto possibile non ci sia più bisogno di una giornata per ricordarci che siamo tutti uguali , e che l’amore venga riconosciuto tra le persone e non tra i sessi. L’ Omofobia è il peggior cancro della nostra società . Scegliamo di essere migliori.

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L’ex corteggiatore Francesco Zecchini è in questa foto quasi più puccioso del suo cane.

Concludiamo con questa foto di Papà per Scelta, che riescono ogni volta a scaldarci il cuore.

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Nel nostro salotto c’è una cornice con questa foto. Ogni qual volta i gemelli ci passano davanti urlano daddieeeeeesss baciooooo. I miei figli non sanno cosa sia l’omofobia. Ci vedono solo i loro due papà che si danno un bacetto, perché si vogliono bene. Loro non sanno che vivono in un Paese dove il 27% dei teenager non vorrebbe dividere un banco con un coetaneo gay. Non sanno che il 10% dei giovani crede che l’omosessualità sia una perversione o il 40% crede si tratti di una scelta che puoi cambiare, come fosse la cover di uno smartphone o la foto profilo di Instagram. I miei figli non sanno che ogni anno in Italia più di 20 mila persone chiedono aiuto per aver subito comportamenti discriminatori. Non sanno che secondo uno dei più accreditati studi europei sui diritti della comunità LGBTQ+ l’Italia, 35esima su 49 paesi, garantisce solo il 22% dei diritti di cui tutti gli altri individui godono. Non sanno che viviamo in una Paese dove la neo-eletta governatrice in Umbria, come primo atto amministrativo ha promesso di cancellare la legge regionale contro le discriminazioni omofobe. Non sanno che in Friuli la giunta ha bloccato il patrocinio di un progetto educativo nelle scuole contro il bullismo omotransfobico. I miei figli non sanno che a trent’anni dal giorno in cui l’omosessualità è stata depennata dalle malattie mentali, manca una legge contro l’omobitransfobia, non esiste il matrimonio egualitario con tutti i diritti che ne conseguono, mancano leggi efficaci per il riconoscimento del diritto all’autodeterminazione delle persone trans. Non sanno che gran parte degli aiuti e sostegni economico-sociali alle discriminazioni di genere e identità sessuale derivano da associazioni di volontariato e amministrazioni locali, senza la benché minima bozza di un disegno nazionale concreto. Mi piace pensare che tra qualche anno continuino a non sapere perché alcune cose saranno cambiate. Mi piace credere che un giorno nessuno debba più vergognarsi per essere sé stesso o chiedere il permesso per essere felice. Nel frattempo lottiamo a testa alta, con la certezza che l’unica regola dell’amore è quella di non averne. #papàperscelta #GiornataMondialeControOmofobia

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