Antonio Ricci: «Achille Lauro si finge trisessuale per essere più trendy»

A distanza di mesi dalle sue apparizioni iconiche sul palco dell’Ariston, Achille Lauro fa ancora discutere per i suoi look gender bender e le sue provocazioni contro la mascolinità tossica. Questa volta a parlare del rapper romano è Antonio Ricci, che in un’intervista per il Corriere della Sera sente il bisogno di esprimere la propria “opinione” sull’orientamento sessuale del cantante.

«Non lo trovo sincero. Penso sia un ottimo prodotto di marketing, un perfetto indossatore per Gucci» ha affermato l’autore televisivo, aggiungendo «Non vorrei offendere ma, secondo me, è assolutamente etero, fa finta di essere trisessuale solo per essere più trendy».

A meno che non ci siamo persi qualcosa Achille Lauro non ha mai affermato di essere bisessuale o, come afferma Ricci, «trisessuale», termine coniato ironicamente da Miguel Bosè per indicare qualcosa che andasse oltre la bisessualità e usato da alcune star del cinema come sinonimo di pansessualità.

Il cantante, invece, ha parlato molto di identità di genere e di espressione di genere, che sono cose molto differenti dall’orientamento sessuale. «Sono fatto così mi metto quel che voglio e mi piace: la pelliccia, la pochette, gli occhiali glitterati sono da femmina? Allora sono una femmina – aveva scritto Lauro in una lettera pubblicata su Instagram – Tutto qui? Io voglio essere mortalmente contagiato dalla femminilità che per me significa delicatezza, eleganza, candore». Se Antonio Ricci si stesse riferendo alla lotta all’omofobia o al bacio dato sulla bocca a Boss Doms, non sono di certo queste cose a fare di una persona un non-eterosessuale.