Napoli, donna trans insultata e presa a bastonate fino a perdere i sensi

Uscire per comprare le sigarette e venire malmenata perché trans: è quello che è accaduto a una donna trans ieri sera a Napoli, in corso Garibaldi.

Secondo quanto riportato nella pagina dell’associazione LGBT+ iKen, la signora Tina è stata aggredita verbalmente da un gruppo di ragazzi che l’hanno insultata per il suo aspetto fisico. Mentre la donna si allontanava è stata raggiunta, colpita alle spalle e presa a bastonate con una scopa finché non ha perso i sensi.

Tina viveva in una struttura messa a disposizione dal Comune di Napoli per le persone vittime di violenza in emergenza COVID-19, tuttavia il tempo di permanenza nell’hotel in cui alloggiava è scaduto. Ora la donna ha paura, non solo di rimanere senza un tetto sulla testa, ma anche di poter subire nuovamente una violenza a causa della sua identità di genere.

«Perché purtroppo le persone come me così vengono trattate per strada» dice in un accorato appello al Comune di Napoli affinché le trovi un posto in cui stare. Nelle scorse ore è arrivata qualche proposta di alloggi transitori, ma nessuno di essi era compatibile con le necessità di Tina, che ha importanti problemi di salute. Sia iKen che l’Assessorato alle Politiche Sociali e al Lavoro, in collaborazione con iil Rainbow Center Napoli, si stanno prodigando ad aiutare la signora Tina che, al momento, è senza fissa dimora.

Un episodio simile si è verificato solo pochi mesi fa, sempre a Napoli, dove una donna transgender è stata colpita fino a perdere i sensi, riportando gravi lesioni. Ma i casi di omotransfobia sono tanti, troppi, in tutto il Paese.