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! * Cronaca

Napoli, donna trans ritrovata in un tombino con viso e corpo tumefatti

Ieri mattina, poco dopo le 8, si è registrato un grave episodio di transfobia a Napoli. All’interno dell’isola pedonale nel Centro Direzionale, la vigilanza privata ha lanciato l’allarme scoprendo, dopo aver sentito dei lunghi e continui lamenti all’interno di un tombino, una donna transgender sanguinante e tumefatta.

Da ciò che è emerso durante i primi soccorsi, sembra che la donna sia stata vittima di un’aggressione che le ha provocato la frattura del setto nasale e numerosi traumi sul corpo e sul viso. La vittima, verosimilmente percossa con forza, è stata trasportata e ricoverata all’ospedale Cardarelli, dove il personale sta valutando l’attivazione dello sportello antiviolenza Dafne, che è dedicato all’accoglienza e all’ascolto delle donne vittime di violenza.

Una legge contro l’omotransfobia

Si tratta dell’ennesima aggressione omotransfobica che emerge alla cronaca quest’anno, un terribile fenomeno che sembra non volersi arrestare. Con il parlamento, il governo e alcune regioni impegnati a introdurre una legge contro l’omotransfobia, si auspica che un’azione dei legislatori possa contrastare l’odio nei confronti delle persone LGBT+.

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