Novara e Sorrento hanno chiuso una straordinaria Onda Pride

Anche quest’anno l’onda dell’orgoglio arcobaleno italiano si è abbattuta in tutto lo stivale, portando manifestazioni colorate in tutta Italia, con un motivo in più: si sono celebrati i 50 anni dai Moti di Stonewall, vale a dire dalla nascita del movimento LGBT.

Ieri a Novara in 3.000 hanno manifestato nell’ultima data dell’Onda Pride. Il Novara Pride ha avuto come madrina Romina Falconi e quest’anno ha scelto di sposare anche la causa ambientalista, decidendo di non distribuire bottigliette in plastica e mettendo a disposizione una mappa con le fontanelle pubbliche dove riempire la propria borraccia.

Nelle stesse ore si è tenuto il Sorrento Pride, che è stato un grande successo con 10.000 persone a partecipare alla grande festa colorata al grido di Magnate ‘o Limone, slogan della parata. Ha preso parte al primo pride della città campana la senatrice Monica Cirinnà.

Sorrento Pride 2019 (foto di @raffaiell81)

La grande manifestazione itinerante si è così conclusa, ma l’onda del Pride è un’onda che dopo essersi infranta si rigenera in fretta. L’appuntamento è per il prossimo giugno!

 

 

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#novarapride2019 ???❤️?

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@rominafalconi @antonellacredicidrag #novarapride2019

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♥Nel bel mezzo di Napoli-Sampdoria, @gabriele_csr e @valentinacomiato mi hanno mandato questa foto dal @sorrentopride2019 ?Oggi abbiamo celebrato l’orgoglio di chi la società odierna tende ad etichettare come “minoranza”, come “diverso”, come “strano”, perché non corrispondente a determinati paletti che la società stessa impone. ?Oggi in Piazza siamo scesi per gli omosessuali che, per pari doveri, chiedono pari diritti. Ma oggi in Piazza siamo scesi anche per le donne che seguono il pallone pure se sono bionde. E per i Llorente che fanno gli assist anche se hanno gli occhi azzurri. E per i fantallenatori che pure quest’anno si sono messi in gioco anche se gli amici li hanno chiamati solo per completare la lega. E per i tifosi del Napoli che continuano a crederci, senza piegarsi ai poteri forti, anche se sono anni (e anni e anni e anni) che non si portano a casa trofei davvero importanti. ?Oggi in campo siamo scesi per e con chi crede orgogliosamente in quello che è, e lotta per migliorare la propria situazione in attesa di toccare, un giorno, quella sensazione di massima felicità che ti fa stare in estrema pace non con gli altri ma con te. In campo, in Piazza, sugli spalti di uno stadio e sulla tua poltrona con l’app di Fantagazzetta aperta: crederci con orgoglio, crederci per orgoglio. L’augurio che ci faccio è poter urlare all’avversario, al di là della partita che si sta giocando, solo una cosa: #magnateolimone. #napolisamp #postpartita #pride #sorrentopride #napolisampdoria #questionediorgoglio #magnateveolimone

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#Sorrentopride la foto simbolo dei 5.000 #positanonews www.positanonews.it

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