Roma, la libreria antifascista Pecora Elettrica è stata incendiata per la seconda volta

Dopo il primo incendio dello scorso aprile e una raccolta fondi, il locale è stato bruciato alla vigilia della riapertura

La libreria e caffè letterario Pecora Elettrica, situata nel quartiere romano Centocelle, è uno spazio di coworking dove si tengono eventi di lotta al fascismo, al razzismo e alle discriminazioni di genere. Lo scorso 25 aprile, giornata simbolica per l’antifascismo, il locale era già stato dato alle fiamme, ma grazie a una raccolta fondi la libreria era pronta a riaprire proprio oggi.

«È commovente – aveva confidato a Repubblica uno dei due proprietari – Ci stanno trasmettendo la carica per tornare più forti di prima». Ma, purtroppo, alla vigilia del lieto evento, qualcuno ha incendiato nuovamente la Pecora Elettrica, vanificando il lavoro di mesi e la solidarietà della gente del posto.



Intanto l’hashtag #pecoraelettrica è entrato in trend topic su Twitter, dove diversi personaggi di spicco hanno espresso la propria vicinanza ai proprietari e al quartiere, per cui la libreria rappresentava un impotante punto di aggregazione. «Sconvolta per il nuovo gravissimo attacco alla Pecora Elettrica – scrive Monica Cirinnà – libreria indipendente e antifascista. In una Roma allo sbando, persone meschine, vili e codarde temono il coraggio di chi crede che la cultura sia l’unico antidoto a tutti i fascismi». «Chi ha paura dei libri e della cultura è un perdente – twitta Laura Boldrini – La Pecora Elettrica tornerà e stavolta saremo ancora di più a sostenerla».

 

Foto copertina: Repubblica
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