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La Quercia di Walt Whitman e Brian Selznick | Il libro LGBT+ del mese

La quercia, Walt Whitman (con illustrazioni di Brian Selznick). Tenué 2019

Nel 1989 il film L’attimo fuggente fece conoscere ad un più ampio pubblico Walt Whitman, poeta statunitense che, nella sua raccolta Foglie d’erba, ha cantato l’epopea della nascita degli USA. Il celebre verso «Capitano, mio capitano» divenne un motto universale per esprimere un tributo alle persone che ammiriamo, forse però in pochi sanno che i pensieri rivolti al “capitano” potevano celare anche un aspetto passionale.

Nella sua raccolta Foglie d’erba, sono ben noti i rimandi agli amati camerati e poesie con un chiaro contenuto omosessuale sono contenute nella sezione Calamus, confluita appunto nella terza edizione del suo libro. In occasione dei duecento anni dalla sua nascita, a fine 2019, è uscito un prezioso libricino in cui sono pubblicate dodici poesie riscoperte negli anni ’50 del secolo scorso ma rimaste poco note.

Nel primo componimento leggiamo «io pure, vado in cerca dell’amore della mia vita» e dopo tale dichiarazione seguiamo la solitudine dell’uomo sino a quando si configura la presenza di un amico, di un amore. Grazie a questo amico anche i successi accademici vengono messi in secondo piano rispetto alla felicità della notte passata accanto a colui che lui ama e nel sentire il suo braccio, leggero, abbandonato sul petto. La gioia lo induce a prospettare una comunità di uomini che, in diversi parti del mondo, possano realizzare una fratellanza in virtù dei comuni desideri d’amore e possano passeggiare tenendosi per mano. Tutto può essere messo in secondo piano perché, come scrive: «ho incontrato un uomo che mi ama e io amo lui, d’amore vero».

Credo che il maggiore lirismo si raggiunga nel poema X, quando il breve racconto del suo elettrizzante fervore dinnanzi all’amato, sembrano riecheggiare i versi di Saffo e l’ode del Sublime. Come la poetessa greca anche Whitman offre uno strepitoso ritratto degli effetti dell’innamoramento, anche con la semplice vicinanza fisica alla persona amata.

Grazie a queste poesie già nella seconda metà dell’800, in un’America in cui si celebrava la nascita di una nuova nazione, anche l’amore omosessuale, in anticipo su tempi, assurge tra i diritti inalienabili degli esseri umani.

Copertina de La quercia, di Walt Whitman con illustrazioni di Brian Selznick

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