Lo scorso 3 giugno, l’attaccante del Real Betis Borja Iglesias ha pubblicato sul suo account Twitter una foto che lo ritraeva allenarsi con le unghie dipinte di nero.
Quel che potrebbe sembrare un mero capriccio estetico, però, era una risposta all’omicidio di George Floyd e il suo modo di unirsi alla battaglia che viene combattuta in questi giorni. Il gesto simbolico arriva, infatti, nel mezzo di manifestazioni globali di solidarietà dopo la morte di Floyd per mano della polizia negli Stati Uniti.
Questo non è bastato, però, a fermare la polemica degli utenti, che – come successo a Fedez in Italia -hanno ben pensato di introdurre discorsi omofobi nei loro commenti. «Fr**io », «Nessuna confusione nella mia squadra, grazie», «Che diavolo è questo?» sono alcuni dei tweet comparsi in brevissimo tempo sotto la foto dello spagnolo.
Molto attivo sui social network, il calciatore compostelano ha subito risposto ai suoi detrattori: «Ve lo spiego, nessun problema. È un modo per sensibilizzare e combattere il razzismo dalla mia posizione, ma penso che funzioni anche contro l’omofobia. Devo anche ammettere che queste unghie mi piacciono».
La risposta del calciatore ha dato via a un vero e proprio movimento sui social, con diversi utenti, tra cui presentatori e giornalisti sportivi, che hanno imitato le unghie nere di Iglesias. «Sei un compagno TOP!» ha twittato Zouhair Feddal, il difensore marocchino compagno di squadra di Borja.
Il suo gesto è stato apprezzato anche dalla direzione della squadra, che ha twittato: «Oggi e sempre diciamo no al razzismo e no all’omofobia. No a qualunque tipo di odio. La lotta contro questo flagello può essere espressa in molti modi. L’importante è renderlo visibile».
Questa non era la prima presa di posizione assunta da Borja Iglesias a riguardo dei fatti successi negli Stati Uniti. Già martedì, il giocatore aveva pubblicato una foto con lo slogan “Black Lives Matter” accompagnato dall’hashtag #BlackOutTuesday, in segno di protesta e successivamente aveva cambiato la foto del suo avatar sostituendola col pugno chiuso simbolo del movimento.
?? @LaLiga pic.twitter.com/G3Zmd7v15a
— Borja Iglesias (@BorjaIglesias9) June 3, 2020
Te lo explico yo, que no hay problema.
Es una forma de concienciarme y luchar desde mi posición contra el racismo, pero creo que también me viene bien contra lo homofobia.
Además tengo que admitirte que me gustan.— Borja Iglesias (@BorjaIglesias9) June 3, 2020
eres TOP compañero!! #onelove ? https://t.co/BXvIfY671x
— Z. Feddal زهير فضال (@zou_feddal) June 3, 2020
???
Hoy y siempre decimos no al racismo y no a la homofobia. No a cualquier tipo de odio.
La lucha contra esta lacra se puede expresar de muchas maneras. Lo importante es visibilizarla.
Eres top, @BorjaIglesias9. pic.twitter.com/rRnpNYz51P
— Real Betis Balompié (En Casa) ?? (@RealBetis) June 4, 2020

33 anni, sotto l’ala protettrice di Big Pharma, vende droghe e veleni in legalità. Dispensa questi ultimi anche nel tempo libero tra una catfight e l’altra. Vive in Salento, dove si nutre di Stephen King, serie TV e Pokémon.
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1 thought on “Calcio, Borja Iglesias si tinge le unghie contro il razzismo ma riceve insulti omofobi”
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