«Nonna, sono gay», «Ma hai mangiato?»: il coming out con i nonni

Girano ormai da tempo alcune vignette in cui il nipote fa coming out con i nonni, i quali si preoccupano soltanto che questo abbia mangiato. Una scena che, come vedremo nelle esperienze che riportiamo in questo articolo, non è così distante dalle reazioni di alcuni nonni ai coming out dei propri nipoti, ma che è solo una faccia della medaglia. Dall’altra c’è la paura di rivelare il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere ai nonni, considerandoli persone d’altri tempi, che non capirebbero.

Da quello che è emerso nell’ultima puntata della nostra rubrica QweerTea, gli anziani sono spesso un passo avanti rispetto alla generazione dei nostri genitori (vi abbiamo parlato di quest’altro importante coming out in un precedente articolo), sorprendendoci con le loro reazioni intrise di saggezza e sensibilità. A volte, sono loro stessi a venire incontro ai nipoti, perché lo hanno capito, lo hanno saputo da terzi, o lo hanno «letto nei tarocchi». Altre volte hanno bisogno di un po’ di tempo per capire, ma quel che conta è renderli partecipi di questa straordinaria verità.

Abbiamo scelto cinque tipologie di coming out, cinque storie che ci hanno scaldato il cuore e regalato speranza.

Aggiungi un posto a tavola

La reazione più frequente dei nonni al coming out sembra essere proprio quella della vignetta. In diversi ci hanno raccontato che dopo aver rivelato loro di avere un* compagn* dello stesso genere, la reazione è stata quella di aver organizzato un pranzo o una cena per conoscerl*. «Il mio ragazzo aveva paura di fare coming out con sua nonna di 82 anni – ci racconta un lettore – Gliel’ha detto di mattina… E per pranzo mi ha invitato cucinando la qualunque». «Quando gli presentai un mio frequentante – ci rivela un altro ragazzo – gli chiesero solamente cosa non potesse mangiare per invitarlo più spesso a pranzo».

I nonni di destra

Se chi ha nonni di sinistra ha qualche motivo in più per non temere in una reazione negativa, chi ha dei nonni di destra è generalmente un po’ intimorito, per via di ciò che i propri beniamini politici affermano in TV. Ma due lettori ci hanno raccontato la propria esperienza positiva. «Mia nonna di 88 anni e mio nonno di 91 – ci ha spiegato il primo – entrambi siciliani e con un’ideologia di destra un giorno mi chiamano dicendo: “Guarda che non siamo mica stupidi, abbiamo capito che quello è il tuo compagno. Domani siete invitati a cena così ce lo presenti”». «Per anni, su suggerimento dei miei, ho taciuto della mia omosessualità coi miei nonni cattolici e berlusconiani – ci confida il secondo – All’arrivo del mio matrimonio ho dovuto dirglielo e hanno replicato: “Che male c’è? Ne parlano sempre in TV”».

«Ti difendo io»

Avvenuto il coming out, i nonni sono spesso pronti a difendere i propri nipoti da tutto e tutti. «Mia nonna è l’unica che sa del mio orientamento sessuale tra i parenti – ci racconta un ragazzo – Quando ho fatto coming out mi ha detto: “Salterò al collo di tutte le me**e umane che tenteranno di non farti vivere la vita che meriti”. Quando alcuni parenti hanno tentato di farmi outing coi miei lo scorso Natale, ha cancellato il tradizionale pranzo e si è detta pronta a difendermi da tutta la famiglia omofoba con le unghie e con i denti». Un altro utente ci ha raccontato di aver instaurato una complicità con suo nonno, che gli ha suggerito: «Non dire niente a tua nonna, quella non capirebbe».

La preghiera

«Inizialmente mia nonna era preoccupata e mi diceva “mi dispiace”, “poverino” – ci racconta un utente – Ma le ho fatto capire, con molta ironia, che per quanto a lei dispiacesse a me no. Adesso parlo con lei tranquillamente dei ragazzi con cui mi frequento e ci scherziamo sopra insieme. Dal mese scorso, inoltre, fa una preghierina tutte le sere, sia per me che per il ragazzo con cui mi sto frequentando, chiedendo di far andare nel miglior modo tutte le cose».

Il business prima di tutto

Concludiamo con una nota di colore, ovvero quelle nonne che vanno oltre i sentimenti, in tutti i sensi. Un nostro follower piemontese ci racconta: «Mia nonna veneta di 84 anni non ha nessun problema con la mia omosessualità. Continua soltanto a ripetermi che se mi devo sposare non devo farlo per amore, ma per interesse economico. Idola indiscussa». Le cose non vanno molto diversamente in Puglia, dove al coming out di un notro lettore sua nonna, da donna del sud, ha replicato testualmente: «Va beh, ma a che famiglia appartiene?».

 

 

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