I Ferragnez blastano Ostellari, il senatore leghista che sta ostacolando il ddl Zan

Dopo aver denunciato di inefficienza e favoritismi il sistema sanitario lombardo, Chiara Ferragni e Fedez stanno mettendo la propria popolarità a servizio di un’altra nobile causa: l’approvazione della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. Dopo il duro attaccco a Simone Pillon, ora il cantante ha affrontato tramite le proprie Instagram Stories un altro leghista, il senatore Andrea Ostellari, presidente della Commissione Giustizia al Senato.

Al termine di una diretta durata un’ora e mezza, che si è tenuta ieri su Instagram davanti a 1 milione di spettatori, nella quale Fedez ha parlato del disegno di legge con il relatore alla Camera Alessandro Zan, i Ferragnez hanno invitato i propri seguaci di firmare la petizione di Da’ Voce Al Rispetto e di chiedere ad Ostellari di calendarizzare il disegno di legge. In poche ore, l’account Instagram del senatore è stato inondato da decine di migliaia di commenti a supporto della legge contro l’omotransfobia.

 

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In serata, Ostellari ha replicato con un post in cui affermava, dopo aver avuto un atteggiamento definito dai colleghi di centrosinistra una “forzatura democratica”, che «I diritti e le leggi sono una cosa seria». Il senatore leghista ha poi ricordato che l’ufficio di presidenza della Commissione Giustizia. «Ringrazio per i molti commenti – ha aggiunto – ma mi stupisco perché neanche chi invita a farli, sembra sapere come stanno le cose».

 

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Non si è fatta attendere la replica di Fedez. «Caro senatore, lei vuole fare un po’ il furbetto ora – ha scritto in una storia Instagram – La convocazione è stata diramata grazie a un’istanza d’emergenza fatta dalla maggioranza dei gruppi (Lega e FdI esclusi) per farle muovere il cu**tto visto che congelando la calendarizzazione da mesi. E lei è già stato convocato più volte, rinviando in continuazione il tema. Chi vogliamo prendere in giro?».

«Capite come si comporta un presidente della Commissione Giustizia, un senatore? – continua Fedez in un video – Tratta 100mila persone che hanno firmato una petizione, e che domani saranno molte di più, come dei co**ioni. Perché lui dice “ragazzi ma qual è il problema”? Non ti dice che non ha convocato lui l’ufficio di presidenza, che aveva già rimandato dicendo che il tema non era prioritario. Non te lo dice, ti piglia per il c**o».

Dopo la lunga chiacchierata con Fedez, questa sera l’onorevole Alessandro Zan sarà ospite in una diretta Instagram di Michela Murgia, per parlare di una legge che il movimento LGBT+ aspetta da 25 anni.