Senato, raccolte le firme per la calendarizzazione d’urgenza del ddl Zan

Su iniziativa del Movimento 5 Stelle, al Senato sono state raccolte le 33 firme necessarie per richiedere la calendarizzazione d’urgenza della legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo, da troppo tempo in stallo al Senato a causa dell’ostruzionismo della Lega, che nelle prossime ore presenterà una “controproposta” al ddl Zan.

Come ha spiegato la senatrice Alessandra Maiorino in un’intervita a RadioRadio, richiedere allə presidente del Senato la discussione d’urgenza in Aula con questa modalità è previsto dall’articolo 77 del regolamento, pertanto dopo aver raccolto le firme necessarie all’interno del M5S si sta cercando il sostegno del resto dell’ex maggioranza per presentare ufficialmente la richiesta alla presidente Elisabetta Casellati.

Sempre nella giornata odierna, la senatrice ha ricordato che l’Italia è praticamente l’unico Paese europeo a non prevedere una tutela del genere nel proprio ordinamento, che la comunità LGBT+ aspetta da 27 anni, a differenza di Paesi come la Danimarca in cui una legge contro l’omotransfobia esiste dal 1987, la Germania in cui è stata approvata nel 2002 o la Svezia che l’ha introdotta nella Costituzione.

«Oggi Lega e Forza Italia annunciano che presenteranno un loro testo di legge alternativo a quello già approvato a larga maggioranza alla Camera – ha affermato Maiorino – dimostrando due cose: scarsa sensibilità democratica e scarso rispetto delle istituzioni, e spericolata volontà d’improvvisazione e strumentalità. Si tratta di tecniche dilatorie. Se questo tema gli fosse vermanente interessato hanno avuto 3 anni per legiferare in materia».

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