È da tanti anni che la comunità LGBT lotta per l’autodeterminazione e per un lessico gay, bisex e trans friendly, soprattutto da parte della stampa. Nonostante ciò, nel 2019 troviamo un titolo che sbaglia il genere con cui vengono indicate due donne trans (ovvero due donne transgender MtF), da parte di un’agenzia di stampa come l’ANSA e di un quotidiano come La Repubblica.
Oltre a chiamare le protagoniste di uno spiacevole episodio – sono state bloccate all’aeroporto di Sharm El Sheik poiché il loro genere non corrispondeva con quello dei documenti – le due donne transgender subiscono pure la beffa di essere chiamate al maschile, in un articolo che confonde addirittura l’identità di genere con l’orientamento sessuale.
A denunciare l’accaduto è Possibile LGBTI+ con una nota: «Ad ANSA, ma in generale alla stampa ed ai giornalisti, ricordiamo che le persone trans* vanno appellate con il nome (ed i relativi pronomi) che scelgono come indicativo della propria identità di genere e che appunto l’essere transessuali non è un orientamento sessuale, come viene erroneamente riportato nel lancio di agenzia dove, tra l’altro le due persone trans MtF sono chiamate al maschile. Quello che serve al mondo della stampa sono corsi specialistici sul lessico contro le discriminazioni ed il sessismo elementi di cui troppo spesso sono ancora impregnate le cronache giornalistiche».
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3 thoughts on “Le donne trans MtF diventano “i trans” per l’ANSA e La Repubblica”