Trump cancella alcune tutele per i pazienti trans durante l’anniversario della strage di Orlando

L’amministrazione Trump ha messo a punto un decreto che cancella le protezioni accuratamente disposte nell’era Obama per i pazienti trans, intersessuali e non-binary, contro la discriminazione sessuale all’interno del sistema sanitario. L’annuncio è stato rilasciato durante il Pride Month, proprio il giorno della commemorazione della strage al Pulse, quando un killer ha ucciso 49 persone nel noto nightclub gay di Orlando, in Florida.

Sino ad oggi, sotto la guida federale dell’era Obama, un ospedale era tenuto a eseguire determinate procedure nella transizione di genere, se la struttura fornisse quel tipo di trattamento. La norma aveva lo scopo di attuare la sezione antidiscriminazione dell’Affordable Care Act, più noto come Obama Care, che esclude la discriminazione sessuale nell’assistenza sanitaria nei confronti dei pazienti transgender.

Il decreto Obama ridefinì il genere come il «senso interno di una persona» di essere maschio, femmina, nessuna delle due o una combinazione. Secondo la nuova versione editata da Trump, invece, il Dipartimento della salute e dei servizi umani tornerà all’interpretazione del sesso di un paziente, semplificando il significato della parola “genere” come maschio o femmina, «determinandolo dalla biologia».

Il cambiamento di politica, a lungo ricercato dai sostenitori religiosi e socialmente conservatori di Donald Trump, legittimerebbe gli operatori sanitari e le compagnie assicurative che ricevono finanziamenti federali, di rifiutare di fornire cure legate alla transizione ai pazienti.

Diverse organizzazioni si stanno già muovendo per contrastare questo cambiamento. Roger Severino, a capo del dipartimento sanitario che applica le leggi sui diritti civili, ha affermato che le persone trans «continueranno ad essere protette da altri statuti che vietano la discriminazione nel sistema sanitario a causa di razza, colore, origine nazionale, età, disabilità e altri fattori».

«Nessuno dovrebbe temere di essere allontanato da un medico a causa di chi è o delle decisioni sulla salute personale che ha intrapreso», ha dichiarato Fatima Goss Graves, presidente del National Women’s Law Center.

Per l’amministrazione Trump è l’ultimo di una serie di passaggi infelici per prevaricare le protezioni ed i risultati ottenuti recentemente dalle persone LGBTQ+. Precedentemente, si è anche mossa per limitare il servizio militare da parte di uomini e donne trans, ha proposto di consentire a determinati rifugi per senzatetto di tenere conto dell’identità di genere nell’offrire o meno a qualcuno un posto per la notte, e ha concluso in una nota del dipartimento di giustizia del 2017 che la legge federale sui diritti civili non protegge le persone trans dalla discriminazione sul lavoro. Un salto indietro di almeno 70 anni.